Cosa sarebbe la scena streetwear in Italia se non ci fosse Slam Jam? Probabilmente non ci sarebbe. Nomi come Head Porter, Medicom, UnderCover, Neighborhood, Unrivaled, Resonate, Visvim, suonerebbero strani, nuovi, lontani. Sin dalla sua comparsa, parecchi anni fa, SlamJam ha avuto un duplice ruolo: commerciale e, per così dire, didattico. Commerciale in quanto distributore dei brand succitati e non solo, basti pensare a Carhartt, Stüssy, Freshjive ed in generale a tutti i brand legati al mondo dell'active sport. Didattico perchè ha avuto la capacità e la caparbietà di "educare" un pubblico, come quello italiano, abituato ad altro. Educare significava, per esempio, proporre una serie di marchi che si portavano dietro un'attitudine ed uno "stile di vita" del tutto nuovi nel panorama italico. Uniti alla consueta, spasmodica e per certi versi maniacale ricerca del dettaglio e dell'altissima qualità dei materiali. Educare significava, soprattutto, supportare e dare vita ad eventi culturali seminali, dalla mostra di Glen E. Friedman dell'ottobre '98 a "Beautiful Losers" alla Triennale di Milano l'anno scorso, passando per le instore exhibitions come "The Changes" e Kostas Seremetis a Milano, Futura e Delta a Ferrara, Boogie a Verona.
SlamJam oggi è tutto questo e molto altro ancora. Continua ad avere una deriva nel mondo reale, attraverso i 3 SlamJam Stores di Ferrara, Milano e Verona, e continua ad avere una vita nel mondo virtuale della Rete, attraverso un sito tutto nuovo che presenta una serie di contenuti che prima non aveva. Ora si può trovare una sezione Featuring dove vengono fotografate le persone amiche e vicine a SlamJam, una sezione Music con una selezione delle migliori cover di sempre, una sezione Fashion con le ultime release che potete trovare nel nuovo store
online e per finire, una sezione Culture, per presentare le iniziative in corso e tutto quanto di interessante capita nel mondo della street art, tra libri in uscita ed exhibitions da non perdere. Un
sito che merita di essere navigato in lungo in largo e di essere subito aggiunto, qualora non l'aveste già fatto, nella lista dei vostri Preferiti.
What would be the streetwear scene in Italy without Slam Jam? Maybe it wouldn't exist. Names such as Head Porter, Medicom, UnderCover, Neighborhood, Unrivaled, Resonate, Visvim would sound unfamiliar, strange, distant. Since its inception, many years ago, Slam Jam had a double role: commercial and, as to speak, educational. Commercial as a distributor of the above brands, but not only, just think about Carhartt, Stüssy, Freshjive and in general all those brands related to the active sports world.
Educational because it had the ability and obstinacy to "teach" an audience, as the italian one, used to other. To educate meant, above all, to support and to give life to seminal cultural events, from Glen E. Friedman exhibition in October '98, to last year Beautiful Losers at the Triennale in Milan, running through instore exhibitions such as The Changes and Kostas Seremetis in Milan, Futura and Delta in Ferrara, Boogie in Verona. Today Slam Jam is all of this and so many other thins. It continues to have drift in the real world, with the 3 Slam Jam stores in Ferrara, Milan and Verona, and it carries on in having a life in the virtual world, with a brand new
website that showcases a series of contents that it didn't have before. Now you can find a Featuring section where friends and people that gravitate towards Slam Jam are being photographed, a Music section with a selection of the best record covers ever, a Fashion section with the latest releases that you can find on their new
online store - and to end with a Culture section that offers the ongoing initiatives and everything that's interesting in the street art world, from unmissable exhibition to coming soon books. A website to explore highways and byways, and if you didn't do it already, to add to your Bookmarks.
