Dacci oggi il nostro DIY quotidiano.

E' notizia di questi giorni che Muji Japan consentirà, ai clienti che lo vorranno, di intervenire personalmente sulle grafiche delle loro bag, con stampe decorative, scritte, testi e quant'altro. I prezzi saranno anche abbastanza bassi: da 50 a 100 yen. Di seguito la body completa della news, pescata online sul sito di jeansnow: At Muji you can decorate tote bags now, like Yuko is doing here.And it’s really cheap, with the three sizes going for 50, 70, and 100 yen. Available at select shops only.

Noi siamo da sempre favorevoli al DIY (Do It Yourself)), che è partito in scala mondiale con nikeid.com. Pensiamo che sia eccezionale poter intervenire sugli oggetti che ci circondano, personalizzandoli e facendoli un pò più propri. Filosoficamente la pensiamo come un'evoluzione su scala industriale, dei famosi oggetti in resina di Gaetano Pesce: l'oggetto industriale e quindi prodotto identico in milioni di pezzi, diventa di fatto un oggetto unico e si avvicina all'artigianalità. Complesso? Sì...
Siamo altresì d'accordo con la posizione di Jeff Staple quando dice "So before I officially turn into "The Man Who Hated Nike ID"; I'd like to set the record straight. (...) I think Nike ID is great for some people. In a word: it's a novelty. In fact, I made Nike IDs for all our corporate clients this past holiday season and they LOVED them. For people who don't wait on line for kicks, or for people who don't remember which was their first pair of Jordan's back in the 4th grade; Nike ID is a very cool thing. In all honesty, I think people get carried away it though. Bottom line, not everyone is a designer. And with all those colors, fabrics and trims to choose from, 9 out of 10 of these creations are pretty wack. It's natural for people to just go nuts with it." Lui dice "9 out of 10 of these creations are pretty wack"; come dargli torto?
Potete leggere l'intero suo thread, nel suo blog personale: staple design